sabato 29 giugno 2013

AntiSec fa visita al sito di Casaleggio


La divisione italiana del collettivo LulzSec contro il sito ufficiale della Casaleggio Associati. Invocata trasparenza e cambio di strategia per il M5S. Nessun dato sottratto, dicono i cracker
Roma - La falange hacktivista AntiSec contro il sito ufficiale della Casaleggio Associati, vittima dell'ennesima operazione di defacciamento con l'inconfondibile sagoma Lulz a troneggiare in homepage. "Ciao Beppone, Casaleggio e carissimo SysAdmin - ha esordito il collettivo hacker in un breve comunicato pubblicato su ZeroBin - A quanto pare il caveau non era blindato abbastanza e un pirata avido e sanguinario ha fatto irruzione! Saccheggi e scorribande, ecco ciò che un pirata apprezza di più".

Indirizzata al "guru informatico" del Movimento 5 Stelle (M5S) Gianroberto Casaleggio,l'offensiva cibernetica non avrebbe portato al trafugamento di contenuti o dati personali, limitandosi al semplice divertimento. "Sareste estremamente più popolari e benvoluti se la smetteste di dedicarvi unicamente a faide interne e a decidere chi è la persona non grata della settimana - continuano i membri di AntiSec - State diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare".

Dopo il flop delle cosiddette quirinarie - le elezioni online per scegliere il candidato al Quirinale erano slittate per una manomissione esterna del sistema - la rivendicazione hacktivista ha posto una sola domanda: "Quirinarie, il futuro é la rete, e vi fate pwnarecosì??? Offrite anche servizi di IT Security, è uno scherzo? It's very very lulzy". Il gruppo ha poi preso le distanze da quei "pagliacci degli hacker del PD", responsabili delle intrusioni informatiche all'interno degli account di posta elettronica di alcuni tra i principali esponenti del nuovo movimento politico italiano. (M.V.)

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