lunedì 24 giugno 2013

Processo Ruby, giudici in camera di consiglio

I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano si sono ritirati in camera di Consiglio per emettere la sentenza nei confronti di Silvio Berlusconi imputato per concussione e prostituzione minorile per la vicenda Ruby. Il collegio non ha dato alcuna indicazione sull'orario della sentenza.
rainews24.it
Il Tribunale di MilanoGli avvocati di Silvio Berlusconi, Niccolo' Ghedini e Piero Longo, hanno depositato una breve memoria con cui integrare l'arringa difensiva dello scorso 3 giugno. "Visto che il tribunale ha deciso -ha spiegato Ghedini- di annettere i verbali resi da Karima, (al processo parallelo ndr), abbiamo deciso per una breve memoria di commento alle sue dichiarazioni".

Rainews24 trasmetterà in diretta  nel pomeriggio la lettura della sentenza.
Dopo una cinquantina di udienze e 27 mesi di dibattimento, i giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, sono entrati in camera di consiglio per uscire, probabilmente nel pomeriggio, con la sentenza che, ancora una volta, farà il giro del mondo conquistando le prime pagine dei siti web, delle tv e dei quotidiani.

Il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, che con il pm Antonio Sangermano ha sostenuto l'accusa e ha chiesto per l'ex premier sei anni di carcere, altrettanti di interdizione legale e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, non era presente in aula.
Al suo posto, a fianco di Sangermano che ha fatto alcuna replica alle arringhe dei difensori, il Procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati. Il collegio è potuto così entrare subito in camera di consiglio.
Sono presenti invece moltissimi giornalisti, viste anche le richieste di autorizzazione per l'accesso in aula durante la lettura del dispositivo: a fianco di quelle di quasi tutti i media italiani, ci sono quelli esteri.

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