martedì 2 luglio 2013

Servizio idrico, ridefiniti i criteri per la restituzione della quota di remunerazione abrogata dal referendum

La delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 25 giugno 2013 destinata agli Enti d'ambito.

CampagnanoR@P redazione diffusa
Tre mesi: questo il tempo a disposizione degli Enti d'ambito o dei soggetti competenti per la predisposizione tariffaria per il calcolo dell’ammontare di remunerazione del capitale relativo al periodo 21 luglio-31 dicembre 2011 da restituire agli utenti.
Le risultanze andranno trasmesse in formato elettronico all'Autorità per l'energia e per il gas attraverso l'indirizzo email ptransitorio-idr@autorita.energia.it, indicando come oggetto “Restituzione remunerazione capitale 2011” e allegando una relazione di accompagnamento e i relativi file di calcolo. Lo prevede la delibera 25 giugno 2013 dell'Authority destinata a tutte le gestioni che, in tutto o in parte il periodo compreso tra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011, applicavano, per il calcolo dei ricavi regolati, uno dei seguenti metodi tariffari:
a) metodo tariffario normalizzato per definire le componenti di costo e determinare la tariffa di riferimento, di cui al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 1 agosto 1996 (MTN);
b) metodo tariffario per la regolazione e la determinazione della tariffa del Servizio idrico integrato in Emilia-Romagna, di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale 13 marzo 2006, n. 49, come modificato dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 13 dicembre 2007, n. 274 (Metodo Emilia Romagna).

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