martedì 13 agosto 2013

Roma. Rifiuti, protesta alla Regione "No alla discarica al Divino Amore"

Abitanti e associazioni di Falcognana in via Raimondi Garibaldi. Slogan e fischietti hanno chiesto un incontro con Zingaretti e sono stati ricevuti dai tecnici degli assessorati. Esposti gli striscioni: 'Al Divino non si passa'.


'Zingaretti vergogna', 'No alla discarica', e ancora 'Al Divino non si passa' si legge sugli striscioni. Con fischietti, tamburelli e megafoni, e anche una Vespa anti-discarica, gridando "Zingaretti scendi giù, sennò veniamo su", i manifestanti - di fronte all'ingresso di via Rosa Raimondi Garibaldi - sorvegliati da un paio di camionette della polizia, hanno espresso ancora una volta il loro dissenso alla scelta del sito Ecofer sull'Ardeatina, a pochi chilometri dal santuario del Divino Amore, quartier generale della protesta, come discarica temporanea per permettere la chiusura di Malagrotta. In realtà, ha spiegato Massimiliano De Juliis, consigliere Pdl del IX Municipio, "abbiamo già richiesto un incontro ma ancora non c'è stato accordato, ricordiamo che anche per essere ricevuti da Marino abbiamo dovuto rovinargli la festa ai Fori Imperiali". Per cui "o Zingaretti scende, o ci fa salire o ci fa parlare con l'assessore Civita e i suoi tecnici: vogliamo mostrare loro delle carte tecnico-legali da cui già stanno emergendo cose interessanti, e non ci fermeremo finché non ascolteranno le nostre ragioni". Poi la delegazione è stata ricevuta in Regione.

Ha ricordato De Juliis: "Stiamo mettendo insieme delle persone per studiare le carte: è chiaro che la decisione è ormai presa, ora dobbiamo essere più bravi di loro, che stanno cercando degli escamotage per aggirare le criticità che abbiamo avanzato. Abbiamo già messo insieme un pool di avvocati professionisti, chi vuole partecipare - l'appello è alla piazza - si faccia avanti".

Alla protesta anche l'ex presidente del IX Municipio (all'epoca XII), Pasquale Calzetta: "Vogliamo vederci chiaro sui costi: perché ci si ostina in questo modo quando Napoli manda i rifiuti a Copenaghen a costo nettamente inferiore rispetto alla realizzazione di una discarica e degli espropri? Qualcuno ce lo deve spiegare".

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