Il sindaco Mazzei rende noto che è partita la gara d'appalto per la realizzazione dell'impianto di dearsenificazione.
osservatorelaziale.it Chiara Rai
Campagnano di Roma (RM) - Il
sindaco di Campagnano di Roma Francesco
Mazzei torna sulla questione dell’acqua con percentuale di arsenico e
fluoro oltre la norma. Nella cittadina ai confini con la Tuscia, con i suoi
oltre 12 mila abitanti di cui duemila circa risiedono in campagna, si combatte
ancora con l’acqua all’arsenico che oscilla tra i 10 e i 20 microgrammi litro.
La Regione Lazio, nel 2010, quando ha dichiarato lo stato di emergenza arsenico
ha posto il comune di Campagnano nella seconda fascia. Il primo cittadino spiega che finalmente a novembre
del 2012 sono arrivati i finanziamenti richiesti dal 2006, pari a circa 800
mila euro: “E’ in corso la gara di appalto – ha detto Mazzei – iniziata ad
agosto. Se gli uffici si muovono rapidamente, ritengo che non debbano passare
tempi biblici prima di vedere l’impianto in funzione. Per la
realizzazione ci vogliono all’incirca 4 mesi”. Insomma Mazzei garantisce che la situazione è monitorata e ricorda che per
tamponare l’emergenza sono state installate ben sei fontanelle leggere dove
l’approvvigionamento è gratuito. Inoltre, per ogni plesso scolastico, c’è un filtro ad hoc
installato nelle mense oltre a distributori d’acqua a disposizione.
“Mi chiedo –
prosegue il sindaco – a cosa possa servire un’autobotte quando abbiamo ben sei
fontanelle a disposizione e a breve avremmo anche il tanto atteso impianto
pronto”. Ma non è tutto perché il primo
cittadino ha speso anche qualche parola rispetto al mutuo preso per il campo da
calcio destinato ai ragazzi del paese. “C’è qualcosa di male a pensare i nostri
ragazzi?, dice Mazzei mentre ricorda che l’intento dell’amministrazione è
proprio quello di riqualificare il paese attraverso le infrastrutture, la
scuola affinché sia un ambiente “salubre” e proprio per questo è in corso la
ristrutturazione dei plessi, la cultura che viene promossa attraverso diverse
iniziative finalizzate anche all’accrescimento del senso civico individuale. “La tutela della
salute pubblica – conclude Mazzei – è per noi una priorità, proprio per questo
non l’abbiamo mai sottovalutata”.
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