sabato 28 settembre 2013

Franceschini: troppo tardi per scongiurare l'aumento dell'Iva. Ma per Giorgetti ci sono ancora dei margini.

Il ministro: senza esecutivo a rischio anche blocco della seconda rata dell'Imu. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento spiega: "Avevamo pronto un decreto per evitare" l'aumento dell'Iva "ma la politica e le assurde dimissioni dei parlamentari del Pdl hanno reso impossibile approvarlo. Giorgetti: "Questo rinvio rappresenta un grave problema perchè il rischio è di danneggiare le prospettive di ripresa. L'aumento dell'Iva è una gabella che blocca la crescita e mi auguro che possa essere scongiurato".

rainews24.it Roma, 28 Settembre 2013
La questione Iva continua a surriscaldare il dibattito politico. Anche se in extremis, ci sarebbero ancora margini per scongiurarne l'aumento. A indicare questa possibilità è il sottosegretario al ministero dell'Economia, Alberto Giorgetti. "In linea teorica - spiega  - si può ancora fare. I tempi sono strettissimi ma una possibilità in extremis ancora
c'è". E aggiunge: "Questo rinvio rappresenta un grave problema perchè il rischio è di danneggiare le prospettive di ripresa. L'aumento dell'Iva è una gabella che blocca la crescita e mi auguro che possa essere scongiurato".

Margini invece per scongiurare l'aumento dell'Iva non ce ne sono per Dario Franceschini che sottolinea "purtroppo è già così: è stata una delle conseguenze di questa scelta sciagurata" di annunciare le dimissioni in massa, e temo che non sia l'unica conseguenza se le cose andranno in questo modo. Abbiamo preso un
impegno per non far pagare agli italiani la seconda rata Imu, ma per fare le norme servono i governi". Il Mnistro dei Rapporti con il Parlamento ammette: "E' troppo tardi a questo punto, noi avevamo pronto un decreto".

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