venerdì 25 ottobre 2013

Unica soluzione: regolamentazione!


Ferranti (Pd), presto audizioni per riforma legge (ANSA)
La commissione Giustizia della Camera sta esaminando una proposta di legge di Sel, firmata anche da parlamentari Pd, per riformare la legge Fini-Giovanardi e a breve cominceranno le audizioni: lo ha reso noto Donatella Ferranti (Pd) presidente della Commissione, nel corso della cerimonia di apertura del congresso nazionale di Federserd, la Federazione degli operatori delle dipendenze, in corso alla Camera.
In Commissione – ha spiegato il parlamentare – le dipendenze sono in discussione sotto due profili: la riforma della legge, che e’ stata gia’ calendarizzata, e le cause del sovraffollamento carcerario”.
“Vogliamo verificare – ha detto – cosa non ha funzionato o non funziona piu’ nella legge, non solo negli aspetti repressivi ma anche in quelli della prevenzione”. “Nel messaggio del capo dello Stato sul sovraffollamento delle carceri - ha proseguito Ferranti – Napolitano ci ha segnalato la necessita’ di approfondire le cause di questo sovraffollamento. Dall’audizione del ministro Cancellieri in Commissione e’ venuto fuori che la popolazione carceraria e’ in gran parte costituita da persone condannate per reati legati alla droga. E non solo i grandi spacciatori ma anche i piccoli. Abbiamo chiesto al ministro come mai queste persone non scontano la pena, come previsto dalla legge, in affidamento in prova allecomunita’ o ai servizi. Abbiamo scoperto che questa norma di fatto nonviene applicata perche’ non ci sono adeguati finanziamenti. Per noi e’un grande campanello d’allarme, perche’ in carcere non c’e’ recuperoper le dipendenze e le pene alternative non vengono applicate permancanza di risorse”. “Allora: va modificata la legge Fini-Giovanardi,che ha pene troppo alte ed e’ una delle cause del sovraffollamentodelle carceri” ha concluso Ferranti.
(ANSA). AB/MB 22-OTT-13 17:58 NNN

Apprendiamo, con moderata fiducia, che i lavori della Commissione Giustizia della Camera proseguiranno con le audizioni, che dovrebbero fornire al presidente e ai membri che ne fanno parte delucidazioni e consigli su come assemblare una legge che possa, allo stesso tempo, rassicurare la vasta opinione pubblica che teme un’incontrollata proliferazione di drogati e garantire il diritto dei consumatori alla libera scelta del proprio stile di vita, cosa non facile, specialmente se si continua a fare confusione tra le sostanze e considerare il consumatore di cannabis un tossicodipendente alla pari di un consumatore di eroina o cocaina.
Continueremo a fare pressione sull’on. Ferranti affinché ci conceda l’opportunità di un incontro per illustrarle il punto di vista dei consumatori e per ribadire la nostra più completa estraneità sia al mondo malavitoso e sia a quello del recupero sociale, ma vorremmo comunque riassumere a titolo di promemoria e a beneficio dei membri della Commissione Giustizia, i punti principali per sostituire la Fini-Giovanardi con una legge al passo coi tempi:- Regolamentazione della coltivazione domestica (con specifiche caratteristiche)
  • Costituzione di Cannabis Social Club soggetti a registrazione
  • Utilizzo di strumentazione in grado di verificare lo stato psicoattivo in atto nel caso di controlli stradali
Direttivo ASCIA

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