giovedì 23 gennaio 2014

“Fuga dal Senato”: Dario Fo porta in teatro la politica secondo Franca Rame.

«Vi dico la verità, pur avendo visto spesso in televisione servizi sui ‘disordini’ nelle due aule, trovarcisi in mezzo è di gran lunga più stomachevole. Avevo una mia idea sul senato, be’, ho dovuto cambiarla: una massa di rozzi pronti a tutto».

Dario Fo porta a teatro il libro Fuga dal Senato di Franca Rame ilmessaggero.it  Carmine Castoro
Chi parla è Franca Rame, la compagna di una vita e di tante battaglie politiche e civili di Dario Fo, che così stigmatizzava il clima caotico, arrembante, quasi da facinorosi che si parava in Parlamento di fronte al suo sguardo di donna intellettuale, militante, abituata ad affrontare le più delicate questioni sociali con piglio, spirito pratico, grandissima trasparenza ideale.

Un libro di denuncia e di passione, questo “In fuga dal Senato”, civile e politica, che nelle sue sfumature più intime ma anche politicamente “scorrette” sarà ricordato questa sera al Sistina con un memoriale-recital che vedrà sulla scena il Nobel della letteratura. Un vero e proprio “documento”, questa raccolta di scritti, opinioni, pezzi di diario della Rame, come lo definisce nella video intervista Dario Fo, un atto di protesta forte, diretto, veemente contro tutte le forme di perfidia e meretricio di una vita istituzionale sempre più collassata, sempre più incapace di rispondere alle domande di un intero paese e delle sue classi più svantaggiate, sempre più oscenizzata da una informazione che ne tampona falle ed emorragie con un inutile e massificato chiacchiericcio quotidiano. Spettacolo e libro: una sorta di veglia della coscienza critica e di un solidarismo ormai al tramonto, in nome di una donna-attrice-autrice-combattente che non girava lo sguardo di fronte a sofferenti, disoccupati, ammalati, soldati contaminati dall’uranio impoverito, donne violentate.


Nel libro Franca Rame ripercorre l’esperienza amara fatta in parlamento tra il 2006 e il 2008, 19 mesi trascorsi in Senato e raccontati attraverso storie, aneddoti, personaggi (Andreotti, Finocchiaro, Dell’Utri, Calderoli, Colombo, di Pietro...) con la sensibilità teatrale e comica di chi, come Franca, è sempre stata sulla scena. Fino all’ultimo. Senza mai abbandonare lo spirito originario dell’impegno civile e politico che l’ha portata, dopo tante battaglie, a dare le dimissioni da senatrice. Una testimonianza unica perché ci fa vedere nei suoi aspetti più grotteschi la distanza che separa chi crede nella politica come servizio e chi invece la politica la fa solo per mestiere.

Franca Rame (1929-2013) è stata una protagonista assoluta del teatro italiano. È coautrice e curatrice delle commedie di Dario Fo. L’impegno politico e civile ha sempre definito il suo modo di fare teatro. Eletta senatrice per l’Italia dei valori nel 2006, si è dimessa nel 2008. Con Fo ha pubblicato l’autobiografia “Una vita all’improvvisa” (Guanda 2009).

Franca Rame “Fuga dal Senato” (Chiarelettere, pagg. 310, euro 13,90)

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