venerdì 28 febbraio 2014

Apriscatole: SalvaRoma, colpa nostra? NO, coltellata del PD a Ignazio Marino!

Di nuovo in azione la task force di Renzi, quella addetta alle coltellate alle spalle. Stavolta, la vittima designata è il sindaco romano Ignazio Marino, che con l'avvento dei giovani renziani ha perso ogni protezione politica e probabilmente presto perderà il posto.

 

Salvaroma annullato.pngLo si lascia a braghe calate sul decreto Salvaroma, niente soldi alla Capitale e tieniti i debiti. Ma stavolta, la task force sta furbamente accusando il MoVimento 5 Stelle, spacciato per leghista e antiRoma su tutte le solite gazzette.
Ma noi abbiamo le prove che si tratta di una manovra ben progettata dal PD. Eccole.
Già l'altro ieri, la maggioranza sapeva e aveva deciso che il "Salva Roma" sarebbe decaduto. Una decisione che non è avvenuta presso le sedi competenti ma, evidentemente, attraverso accordi presi nei corridoi del Palazzo. Ai deputati della Commissione Affari Sociali arriva infatti, a tarda sera e via sms, la convocazione per la mattina dopo per la discussione di atti parlamentari che non erano in programma, come, ad esempio, la discussione della cosiddetta "delega fiscale".
L'aggiunta in aula di un provvedimento piazzato senza preavviso (Delega Fiscale), dimostra che invece il ritiro era già stato già deciso e la messa in scena del Ministro Boschi è stata una recita di basso livello propagandistico: la Ministra ha dichiarato pubblicamente che la causa del ritiro è l'ostruzionismo del M5S... quando noi non avevamo fatto ancora neppure un intervento!
Continuano le frottole, insomma, e continuano le coltellate e le polpette avvelenate tra piddini. Chi sarà la prossima vittima?

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