domenica 9 febbraio 2014

Roma 8 febbraio contro il proibizionismo per l'amnistia.


Mobilitazione nazionale contro la legge Fini-Giovanardi e per la richiesta di un provvedimento di amnistia

8 / 2 / 2014 global project

Ampia la partecipazione alla manifestazione contro il proibizionismo. Una manifestazione a pochi giorni dal pronunciamento della Corte Costituzionale sulla Fini Giovanardi, lanciata con un appello poche settimane fa.
"Il rapporto tra proibizionismo e narcomafie segna, negli attuali metodi di estrazione di valore, la possibilità di un narcocapitalismo emergente, sostenuto da istituzioni che speculano sulle sostanze dopo averne criminalizzato l'uso. Ecco perché essere antiproibizionisti è, ora più che mai, essere anticapitalisti", dicono numerosi centri sociali che partecipano alla manifestazione di oggi sottolineando come non "basti tornare alla legge precedente per uscire dal proibizionismo e lasciarci alle spalle Serpelloni e i sui teoremi senza fondamento scientifico che producono tra le altre la possibilità agli spacciatori di  trattare le sostanze leggere allo stesso modo di quelle pesanti rendendole più facilmente accessibili ai giovani".
Una manifestazione, quella di oggi, riempita anche dalla denuncia precisa di quello che la Fini Giovanardi ha rappresentato: carceri sovraffollate, piene di consumatori e tossicodipendenti, o agli omicidi di stato dei tanti Bianzino, Uva, Cucchi, Aldrovandi.
Per questo oggi si manifesta anche per l'amnistia e il ripristino dei diritti dentro e fuori le carceri.
Una giornata che vuole rappresentare l'inizio di un "cammino per scrivere, insieme, una nuova stagione di diritti, modelli di uso e consumo differenti e buone pratiche, consapevoli che il voto della Corte Costituzionale lascerà sul terreno i nodi centrali di una speculazione agita sulle nostre vite e le nostre libertà." dicono i centri sociali che oggi sfilano con lo striscione "Contro il proibizionismo e il narcocapitalismo, amnistia e diritti per tutti".
In apertura del corteo lo striscione della Comunità S.Benedetto che rilancia l'appuntamento a Genova a fine mese, molti i camion allestiti in maniera carnevalesca con messaggi contro la repressione, per la depenalizzazione e l'autoproduzione e l'amnistia.

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