martedì 25 marzo 2014

Usa, nuove linee guida: la cannabis combatte i sintomi della sclerosi multipla.

Usa, nuove linee guida: la cannabis combatte i sintomi della sclerosi multiplaE' la conclusione di una ricerca adottata dall'American Academy of Neurology. Dalla spasticità ai dolori alle vie urinarie, la cannabis interviene con successo come terapia alternativa. Anche se per gli specialisti le prove sono ancora insufficienti a dimostrarlo.

ROMA - Dagli Stati Uniti arriva un nuovo importante attestato delle proprietà curative della cannabis. Si parla di sclerosi multipla e le nuove linee guida dell'American Academy of Neurology segnalano come la cannabis terapeutica (per via orale, in pillole o spray) sia in grado di attenuare i sintomi della grave patologia secondo gli stessi malati, anche in presenza di una esiguità di prove a favore delle terapie complementari o alternative (Cam) per questi pazienti.
Le linee guida sono state pubblicate sulla rivista Neurology. I sintomi che la cannabis terapeutica può aiutare a combattere vanno dalla spasticità ai dolori alle vie urinarie. "A utilizzare le diverse terapie complementari è il 33-80% delle persone con sclerosi multipla, soprattutto donne e con livelli d'istruzione più elevati - afferma Vijayshree Yadav, autore della ricerca e componente dell'American Academy of Neurology - ma i pazienti dovrebbero comunicare ai loro medici se e quali terapie alternative stanno assumendo o pensano di seguire".

Gli specialisti dal canto loro affermano "che non ci sono prove sufficienti per dimostrare che fumare marijuana è utile nel trattamento dei sintomi della malattia neurodegenerativa demielinizzante". Le terapie non convenzionali utilizzate in aggiunta o in sostituzione delle cure mediche tradizionali includono oltre la cannabis medica anche il ginkgo biloba, la magnetoterapia, una dieta a base di acidi grassi omega-3 e la riflessologia.

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