martedì 30 dicembre 2014

Creare un server FTP sul Raspberry Pi

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Raspberry_PiIl successo della piccola board ARM chiamata Raspberry Pi è davvero fenomenale. In pochi anni questo tipo di mini-pc si è diffuso tantissimo e non solo tra gli appassionati del settore ma anche tra semplici utenti curiosi che sfruttano il Raspberry Pi nei modi più disparati. Visti i risultati conseguiti di recente il team degli sviluppatori ha deciso di rinnovare la lineup del Raspberry Pi presentato i modelli A+ e B+ ovvero degli upgrade hardware.
La caratteristica che ha reso il Raspberry Pi un prodotto per tutti è la facilità di utilizzo, dopo aver inserito il file ISO su una scheda SD/microSD il boot è automatico e subito si è pronti per utilizzare il sistema senza configurazioni preliminari. Ovviamente ha inciso parecchio anche il prezzo, infatti con appena 50 euro è possibile avere a casa un sistema completo.

Chi scrive utilizza da quasi 2 anni il Raspberry Pi (il modello B) come “muletto” ovvero tramite wget o altri download manager si può scaricare, o anche fare un upload, dei documenti che poi è possibile condividere su rete locale tramite server FTP.. L’esperienza d’uso è sempre stata ottima e il Raspberry Pi rimane acceso tutto il giorno senza incidere sulla bolletta. E visto le sue esigue dimensioni è possibile nasconderlo dietro il router.
Il semplice pacchetto proftpd permette di mettere in piedi un server FTP in pochi secondi senza difficoltà. Se si utilizza Debian sul Raspberry Pi basteranno pochicomandi per installarlo e configuralo. Mentre per accedere ai nostri file è possibile usare uno dei tanti client FTP in circolazione come ad esempio FileZilla oppure direttamente un add-on per il nostro browser. Un’altra soluzione è rappresentata dal nostro file manager, Dolphin e Nautilus supportano nativamente il protocollo FTP.
Questo è uno dei tanti utilizzi del Raspberry Pi e dimostra come le board ARM possono rappresentare un utile investimento per la vita di tutti i giorni, non solo per gli smanettoni ma anche per gli utenti meno esperti è possibile creare diverse soluzioni senza troppe difficoltà. Il tutto è possibile anche grazie alla comunità Open Source che da un ottimo supporto a questo device.

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