venerdì 15 maggio 2015

Guerra agli scafisti, questi politici sono ipocriti o decerebrati

redazione R@P1

la serie è sempre la stessa: o ci fanno o ci sono! (secondo me ci fanno)

dichiarare guerra agli scafisti, brutali sfruttatori di esseri umani, invece di fare mia culpa per aver
colonizzato i paesi del terzo mondo, sfruttato e derubato le loro riserve naturali, ingrassati con il commercio di armi per mantenere guerre locali,  drogato le regole del commercio, distrutto la loro agricoltura brevettando i semi, spacciato un'elemosina per cooperazione allo sviluppo e infine ri-colonizzando l'Africa comprando terra per produrre cibo (per l'occidente) e quindi aver causato la migrazione epocale che nessuno sano di mente può pensare di poter fermare è di un'ipocrisia tanto ridicola da apparire imbarazzante.

E' come se un ferito che sanguina e sporca il pavimento ingenerasse una guerra (santa) contro i fabbricanti di mattonelle purtroppo si sporcano e sono difficili da pulire.

Ma il problema è il pavimento che non si riesce a pulire? o è il ferito che sanguina?

Se il problema è che i migranti spendono varie migliaia di dollari (i risparmi di un paio di vite) e vengono trattati malissimo (è un eufemismo) per imbarcarsi e rischiare la vita sulle carrette del mare per arrivare in Italia ....


allora la soluzione è molto semplice: andiamo a prenderli con gli aerei di linea!

costa sicuramente meno, non verrebbero maltrattati, non rischierebbero la vita e avremmo eliminato, di fatto, gli scafisti!

Ma evidentemente il problema non è questo.

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