giovedì 27 agosto 2015

Fisco, la falsa mail dell'Agenzia delle Entrate: "Verifica tributaria"

Il Giornale

Proseguono senza sosta le truffe sul web con finte email dell'Agenzia delle Entrate. L’ultimo tentativo di phishing messo in atto in queste ore riguarda le email con oggetto “Verifica Tributaria”

Testata: Il Giornale
Di Mario Valenza

Proseguono senza sosta le truffe sul web con finte email dell'Agenzia delle Entrate. L’ultimo tentativo di phishing messo in atto in queste ore riguarda le email con oggetto “Verifica Tributaria” e in allegato un file eseguibile (.exe) da compilare. Provengono da un indirizzo pec contraffatto e ingannevole, che potrebbe indurre molti in errore, ovvero agenzia.entrate@pec.it. Anche in questo caso le Entrate hanno preso le distanze dalle false mail, disconoscendone la provenienza, e soprattutto, invitando i contribuenti destinatari ad “eliminarle senza aprire l’allegato che può compromettere la sicurezza del proprio computer”.



Quello della "verifica tributaria" è l'ultimo di una lunga serie di mail che hanno creato non pochi problemi a diversi contribuenti. nei giorni scorsi, sia l’Agenzia che Equitalia, erano dovute intervenire per allertare i contribuenti da altri tentativi di phishing: il 13 agosto, le Entrate hanno denunciato la circolazione di false comunicazioni relative a rimborsi fiscali, inviate via mail, apparentemente provenienti dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate” e dall’oggetto “Rimborso fiscale per 2014 -2015”; mentre pochi giorni prima (il 12 agosto), Equitalia sconsigliava vivamente di aprire le mail su presunti avvisi di pagamento con mittente “equitalia@sanzioni.it”, “servizio_clienti@poste.it”, “noreply-equit@eq.it”, “reply-equi@riscossioni1.it”.

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