mercoledì 30 settembre 2015

Roma. Abiti usati raccolti e utilizzati per fini commerciali. L'Antitrust multa l'Ama.

Gli abiti usati raccolti nei contenitori gialli? Finiscono un po' dappertutto, fuorchè in beneficienza. Almeno a Roma.

RACCOLTA ABITIPer questo l'Antitrust ha inflitto all'Ama, la società che si occupa della raccolta die rifiuti nella capitale, una multa di 100 mila euro per "pratiche commerciali scorrette" relativamente alle informazioni sui cassonetti e gialli per la raccolta di indumenti: dalle scritte "si poteva ritenere che la raccolta" fosse per "fini umanitari mentre si è accertato l'uso a fini commerciali". Accanto ad Ama sono stati multati rispettivamente per 100mila e 10mila euro i consorzi Sol.co e Bastiani, concessionari per la raccolta degli abiti.
Secondo l'Autorità infatti le informazioni date ai consumatori sui cassonetti e sul sito internet dell'Ama facevano pensare alla beneficienza mentre, dall'inchiesta della Procura di Roma, è emerso un uso commerciale. È risultato in particolare che i consorzi Sol.co. e Bastiani hanno apposto sui cassonetti stradali di loro proprietà diciture ingannevoli quali "i materiali in buono stato saranno recuperati come indumenti", "grazie per il vostro aiuto", "aiutaci ad aiutare", idonei - secondo l'Autorità - ad alterare il comportamento economico del consumatore. Messaggi che facendo pensare a una raccolta per beneficienza ha quindi spinto i cittadini a consegnare i propri abiti.

L'Antitrust ha invece accertato che gli indumenti raccolti hanno prendono invece una strada ben diversa. Come spiega il provvidmento dell'Antitrust
"Gli indumenti non più riutilizzabili, pari al 5%, vengono inviati in discarica, gli altri, nella misura del 35%, vengono destinati al processo di rifilatura e a quello di produzione di pezzame per il settore industriale. Il restante 60% viene sottoposto ad un processo di sanificazione, al termine del quale gli indumenti usati perdono la qualifica di rifiuti e acquisiscono quella di “materia prima seconda. La capacità di sanificazione è concentrata in Campania (che serve il Centro-Sud) e in provincia di Prato (che serve prevalentemente il Nord).

Nessun commento:

Posta un commento