martedì 22 dicembre 2015

L'imperatore di Roma è un film del 1987 diretto da Nico D'Alessandria.


Considerato un capolavoro del cinema d'essai ed accostato ad Accattone di Pasolini, il film racconta le giornate di un tossicodipendente romano di nome Gerry dedito all'accattonaggio. Attraverso le interminabili camminate del protagonista in una Roma decadente, il film mostra la desolante esistenza di un uomo che ha ripudiato ogni schema e convenzione per vivere come uno dei tanti gatti che abitano i vecchi ruderi della capitale, ombra degli antichi fasti imperiali.
L'attore protagonista Gerardo Sperandini nel film interpreta se stesso. In un'intervista il regista Nico D'Alessandria ha dichiarato: «[...] Quando iniziai [il film], il protagonista Gerardo Sperandini era internato all’ospedale psichiatrico di Aversa, dove il padre, maresciallo di polizia, lo aveva fatto rinchiudere andandosi a raccomandare personalmente dal giudice ("Per un po’ di tempo" - diceva - "perché si riprenda" - come ho raccontato nel film) e mi fu affidato dal magistrato di sorveglianza. Abbiamo vissuto insieme per 30 giorni, il periodo delle riprese, anche di notte perché era assolutamente rischioso lasciarlo da solo.». Gerardo é morto il 2 gennaio del 2000.

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