sabato 13 febbraio 2016

CAMPAGNANO DI ROMA: DOPO LA SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE SULLA QUESTIONE ACQUA & ARSENICO CONTINUIAMO TUTTI INSIEME A LOTTARE PER LA DIFESA DEI DIRITTI.


Risultati immagini per acqua pubblica lazio



La sentenza del Giudice di Pace, che ha accolto parzialmente le richieste degli abitanti organizzati da CAMPAGNANO RAP, e’ un fatto sicuramente positivo e non scontato. Indubbiamente l’accoglimento totale sarebbe stato piu’ giusto perche’, come cittadini, in questi anni  molto abbiamo patito e sofferto la privazione   di un bene fondamentale, la nostra salute e’ stata messa a repentaglio, abbiamo pagato bollette salate per acqua non potabile e forse saremo costretti a subire le negative conseguenze di possibili sanzioni europee mentre gli Amministratori Comunali impiegavano  ingentI somme di denaro pubblico per opere di importanza secondaria e soprattutto mentre la CREA GESTIONI srl continuava i propri affari.
L’acqua e’ vita,non puo’ essere considerata merce: la gestione deve essere pubblica e non puo’ essere svenduta per pochi spicci ai “Privati” per trarne profitto.

A Campagnano quello che ci aspetta e’ sicuramente un aumento pesante delle tariffe per effetto della revisione dei prezzi ferma ormai da anni, a cui andranno aggiunti i costi per la dearsenificazione: chi controllera’ efficacemente questa dinamica? che alternative ci sono? come possiamo interrompere l’oliato meccanismo  per effetto del quale i costi degli investimenti restano  a carico del “ pubblico” mentre il “privato che gestisce fa utili?
Come cittadini, nonostante ripetute richieste e reclami all’AEEGSI, non riceviamo bollette facilmente comprensibili, i contatori non vengono letti secondo  cadenze  stabilite e non vengono indicati i valori delle analisi relativi all’arsenico e fluoro: anche su queste questioni  gli Amministratori subiscono passivamente e non informano i cittadini, alla faccia della partecipazione e trasparenza.
In questi ultimi anni viviamo in un sistema che e’ andato in crisi e molto spesso restiamo  impauriti e rassegnati davanti a soprusi e ingiustizie senza reagire. Dobbiamo far rivivere lo spirito del referendum vinto nel 2011 e appoggiare la lotta dei comitati dell’acqua pubblica che si  stanno battendo per l’attuazione della legge regionale 5 del 4.4.14 per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Come tutti gli abitanti dell’Alto Lazio,  che per anni sono stati esposti a sostanze cancerogene e nocive come l’arsenico e il fluoro, dobbiamo aprire una vertenza per  ottenere analisi cliniche adeguate e gratuite.
Purtroppo nel corso del 2015 in Italia  ci sono stati migliaia di morti in piu’ rispetto al 2014. La nostra salute viene quotidianamente attaccata da sostanze inquinanti, risultato di uno sviluppo senza controllo, i cibi che mangiamo sono contaminati a causa della pesante intromissione della chimica e farmaceutica nell’industria agroalimentare  e spesso contraffatti da imprenditori senza scrupoli. Aggiungasi che a causa della crisi, prodotta dalle banche e scaricata sui cittadini, la sanita’ pubblica e’ stata oggetto di pesanti tagli e la possibilita’ di prevenzione e’stata ridotta drasticamente. MENO REDDITO, MENO CURE PIU’ MORTI.
Su alcuni punti quali la difesa dell’acqua e dei trasporti pubblici, della salute, per un’agricoltura di qualita’ e contro i veleni nei piatti e gli ogm , insomma per tutte le tematiche relative allo sviluppo sostenibile, intendiamo portare avanti concrete iniziative insieme a tutti coloro che ci vorranno stare.

SUPERIAMO TIMORI E DIFFIDENZE, SOLO ORGANIZZANDOCI RIUSCIREMO A REAGIRE EFFICACEMENTE E A FAR VALERE I NOSTRI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE.


ASSOCIAZIONE CAMPAGNANO RAP- CITTADINANZA IN RETE PER I DIRITTI.          

Nessun commento:

Posta un commento