lunedì 20 febbraio 2017

Fratoianni è il segretario di Sinistra Italiana: dialogo con minoranza PD solo se rompe col Governo



controlacrisi
Nicola Fratoianni è stato eletto segretario di Sinistra italiana al termine del congresso fondativo del nuovo partito politico. Fratoianni ha ricevuto 503 voti. Contrari 32, astenuti 28.

«Io ci proverò, se tutti mi darete una mano, se lo faremo insieme forse ce la faremo». Lo ha detto il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, chiudendo il congresso fondativo di Rimini. «Non so se sarò capace a fare tutto quello che abbiamo in mente e ci siamo detti in questi giorni. Io un impegno me lo prendo. Ci riuscirò se insieme saremo capaci di realizzare le parole ‘unità, umiltà, generosità’ ma anche determinazione, necessaria per provarci», ha detto ancora Fratoianni.

In uno dei passaggi centrali dell’intervento finale del Congresso di Sinistra Italiana Fratoianni ha sottolineato che è importante: «Non confondere quello che va fatto, cioè dialogare e interloquire senza arroganza, con l’incapacità di determinare un nostro punto di vista, il nostro soggetto. Ora dobbiamo ripartire concretamente lavorando a favore dei referendum Cgil sul lavoro: dobbiamo creare – aggiunge – 500 comitati». Per quanto riguarda le ipotetiche alleanze, Sinistra italiana dialogherà con la sinistra del Pd, qualora dovessero scegliere la rottura, solo se prenderà le distanze da alcuni provvedimenti del governo Gentiloni. Per Fratoianni: «Se si produce la rottura nel Pd e anche in parlamento si dà vita a nuovi gruppi con i quali voglio interloquire e ai quali voglio lanciare una proposta di discussione comune, chiedo: alla prima fiducia a Gentiloni che cosa fanno? Se sarà posta la fiducia sul decreto sicurezza di Minniti che cosa faranno? Perchè se non partiamo da qui la nostra impresa è già finita».

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