martedì 13 febbraio 2018

La Corte dei Conti ha un messaggio per i partiti: "Famiglie ancora in difficoltà, non rallentare su riforme e taglio debito".

Inaugurazione dell'anno giudiziario 2018 della magistratura contabile con il presidente Angelo Buscema.


La guardia non può essere "abbassata" perché se è vero che "il miglioramento" dei risultati economici dei conti pubblici c'è stato è altrettanto vero che "l'uscita dalla recessione e la ripresa non pongono infatti ancora termine alle difficoltà quotidiane di tante famiglie". Il messaggio ai partiti in vista del voto arriva dal presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.
La strada indicata dalla magistratura contabile è chiara: avanti con le riforme e con la riduzione del debito pubblico. "Le cicatrici della crisi necessiteranno di tempo per essere rimarginate. La congiuntura favorevole non deve indurci a rallentare il ritmo delle riforme e ad allentare la presa sui conti pubblici e sulla riduzione debito pubblico", sottolinea Buscema.
La Corte dei Conti si sofferma sul punto del taglio del debito. "Il quadro attuale della finanza pubblica - incalza Buscema - ci indica come non più praticabile il percorso che, per assicurare i necessari livelli di servizi alla collettività, faccia ricorso a un'ulteriore crescita del debito pubblico". 
"Una via preclusa - spiega - non tanto dagli obblighi che ci provengono dall'esterno, dagli accordi europei, quanto piuttosto dal rispetto di un maggior equilibrio intergenerazionale nella ripartizione degli oneri".

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