Siria, stiamo andando verso la Terza guerra mondiale e l’Italia non fa nulla Si è trattato di un’aggressione, cioè di quello che il pubblico ministero statunitense al processo di Norimberga contro i criminali nazisti ebbe a definire il peggiore dei crimini, anche perché è la causa di molti altri crimini, sia di guerra contro l’umanità.
Le abborracciate teorie che le cancellerie dell’Occidente – con l’aiuto di qualche giurista compiacente quanto scadente – si sono affannate ad architettare negli scorsi anni per legittimare i loro interventi di netto stampo imperialista e neocoloniale, non valgono neanche la carta sulla quale sono scritte.
Si parla di responsibility to protect ed altre amenità del genere, ma quello che si ripropone è sempre e soltanto il big stick, il grande bastone che da più di un secolo costituisce il contenuto eminente dell’imperialismo statunitense cui oggi si allinea vergognosamente l’Unione europea, a cominciare dai suoi Stati principali.