giovedì 9 gennaio 2014

BRACCIANO: RIENTRATI NEI PARAMETRI DI LEGGE I VALORI DI ARSENICO E FLORURI DELL'ACQUEDOTTO LEGA.


Per il sindaco Sala “servono ora monitoraggi continui”. Soddisfatto il consigliere delegato Remo Eufemi.
osservatorelaziale.it Redazione
immagineBracciano (RM) - L’acqua dell’acquedotto Lega torna potabile. Sarà revocata in giornata dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala l’ordinanza che disponeva il divieto di uso dell’acqua potabile per l’acquedotto che serve la frazione di Vigna di Valle. Le analisi dell’Arpa Lazio – Asl Rm/F infatti attestano il rientro nei valori di legge delle concentrazioni riguardanti l’arsenico con 3 microgrammi al litro e floruri  con 0,5 milligrammi al litro. Un risultato che arriva dopo la sostituzione dei filtri dell’impianto di dearsenificazione. Dopo l’acqua dell’acquedotto Fiora in questo modo torna potabile a Bracciano tutta l’acqua pubblica.
“L’acqua di Bracciano torna oggi nei valori di legge”. Dice il sindaco Giuliano Sala. “E’ stato necessario un grosso impegno anche economico, ora – aggiunge servono monitoraggi continui”.  Soddisfazione è espressa anche dal consigliere delegato alle problematiche dell’arsenico che commenta “finalmente tutta Bracciano e' definitivamente fuori dal problema arsenico e fluoruri.

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