sabato 18 gennaio 2014

PERCHE’ I GIUDIZI DELLE COMMISSIONI MEDICHE LOCALI SONO ILLEGITTIME


E’ possibile interrompere la spirale negativa dei giudizi delle Commissioni Mediche Locali!
Con frequenza sempre più elevata, a molti cittadini – a seguito di contestazione della sanzione amministrativa per uso personale di sostanza stupefacente – viene sospesa la patente di guida ai sensi dell’art. 75 Legge Stupefacenti.

In seguito a ciò, però, inizia una spirale illegittima nella quale incappa il cittadino che – limitandosi ad utilizzare la sostanza per uso personale – si vede costretto ad affrontare numerose e costose visite mediche al fine di ottenere il rilascio della patente senza limiti temporali.
Di seguito le opportunità di impugnazione:
1- Quando arriva l’ordinanza della Prefettura è necessario immediatamente rivolgersi al proprio legale: questo atto è impugnabile nel 90% dei casi;
2- Quando è comunicata la revisione della patente di guida da parte dell’Ufficio della Motorizzazione Civile, è necessario immediatamente rivolgersi al proprio legale: questo atto è impugnabile nel 90% dei casi;
3- Se la Commissione Medica Locale ritiene di dover rinnovare la patente per un determinato periodo di tempo (4 mesi – 6 mesi – 8 mesi – 2 anni, etc.), la giurisprudenza ritiene che i dubbi circa il possesso dei requisiti psicofisici o della capacità tecnica non possono avere carattere soggettivo, ma devono trovare fondamento in specifici fatti o comportamenti del soggetto ed esternazione in una puntuale motivazione dei pubblici Uffici.
Che cosa significa tutto questo?
La conseguenza di tutto ciò è che il cittadino, nelle competenti sedi, può dimostrare che la Commissione Medica Locale ha illegittimamente limitato la validità della patente di guida per un determinato periodo di tempo senza apportare una valida motivazione. In particolare non viene motivato il fatto che ad un cittadino che consumava sostanza stupefacente per uso personale venga poi – senza una razionale motivazione – rinnovata la patente con scadenze che implicano impegni economici per le visite mediche e che limitano la libertà del cittadino sempre sottoposto alla spada di Damocle dello Stato che pretenderebbe di tenere sotto controllo i propri cittadini per un lunghissimo periodo di tempo.
Invito, pertanto, tutti i cittadini che siano incappati in questa spirale infernale, a rivolgersi al mio studio legale al fine di valutare quale sia la strategia più opportuna per ottenere la validità della patente di guida senza vincoli temporali.
Avv. Lorenzo Simonetti
Via Luigi Calamatta n. 16 – 00193 ROMA
Tel. 06.99929659 Fax. 06.6896685
Cellulare: 345 33 23 883

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