giovedì 20 marzo 2014

Altre reazioni al tentativo proibizionista della Lorenzin

Di un vero e proprio blitz si è trattato (come titola l’Unità: link a fondo pagina), ma per fortuna, almeno per il momento è stato sventato.
Il tutto è rimandato al dibattito parlamentare previsto entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto Lorenzin.

Siamo in attesa quindi di conoscere il testo definitivo che andrà in discussione alla Camera e al Senato, ma intanto segnaliamo nuove reazioni al maldestro tentativo della Lorenzin, spalleggiata chiaramente dal DPA, dalle Comunità di recupero, da Giovanardi e dal solito immancabile “don Salvo” in rappresentanza di tutte le organizzazioni che, dall’allentamento persecutorio nei confronti dei consumatori di cannabis, non potrebbero più trarre lucrosi ed inesauribili benefici economici.
On. Farina (firmatario della pdl alla Camera per SEL): “Non si tenti il colpo di mano perché è inspiegabile che il decreto lavori sulle due tabelle artifici della catastrofe in forma di legge prodotta da Fini e Giovanardi, piuttosto che sulle quattro della Iervolino-Vassalli
Sen Manconi (firmatario della pdl al Senato per PD): “Caro Renzi, sono fiducioso che preoccupazioni sul ritorno della Fini Giovanardi saranno smentite dalle imminenti decisioni del Consiglio dei ministri. Lo vuole, prima di tutto, il buon senso e la ragionevolezza…
ascia



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