L’Italia come la California. In attesa del via libera su vasta scala alla coltivazione della cannabis indica a scopo terapeutico, è già boom delle coltivazione della canapa (cannabis sativa),
con un aumento del 150% nel 2014 rispetto all’anno scorso dei terreni
coltivati a scopo tessile, edile, cosmetico.
a.cianciullo repubblica.it
I dati emergono dal primo
studio sulle potenzialità economiche e occupazionali della coltivazione
della cannabis indica presentato al Forum Coldiretti di
Cernobbio. Il potenziale del business è di 10 mila posti di lavoro e 1,4
miliardi di euro di fatturato.
Ma la cannabis non fa bene solo al portafoglio (e a chi ne trae
sollievo). Questa pianta – usata da millenni per gli usi più svariati:
dalle vele ai libri, dalle corde ai farmaci – fa bene anche alla terra:
le radici rilasciano azoto, fanno cioè il lavoro dei fertilizzanti.
Tanto è vero che i raccolti piantati su terreni che erano stati
precedentemente lavorati con la canapa hanno rese maggiori.
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