venerdì 9 febbraio 2018

"Noi, estremisti dell'umanità domani a Macerata ci saremo". L'appello di Potere al popolo. Cgil e Anpi stanno pensando a una scadenza nazionale più in là





controlacrisi Autore: fabio sebastiani
Potere al popolo conferma la manifestazione di domani a Macerata con partenza alle 14.30. Il sindaco Romano Carancini, che nei giorni scorsi aveva lanciato a tutti un appello ad annullare i cortei annunciati, ha ordinato la chiusura per domani delle scuole di ogni ordine e grado. Fermi anche tutti i mezzi di trasporto pubblico urbano. Insomma, un vero e proprio boicottaggio. 
Per Potere al popolo sarà un corteo "pacifico, popolare, determinato a difendere i valori della libertà, della dignità, del vivere insieme".

Liberi e Uguali, Fiom e una parte dell’Arci confermano l’appuntamento. Cgil, Libera ed Anpi stanno pensando a una iniziativa nazionale tra qualche giorno, mentre domani terranno alcuni appuntamenti territoriali.

"Se non c’è questa reazione il nostro paese rischia di essere perduto - si legge in una nota di Potere al popolo -. Inizieremo a riconoscere le vittime solo quando saranno le “nostre”, permetteremo che le bande fasciste agiscano indisturbate, e un giorno colpiscano “il nero” un altro giorno “il gay” e il giorno dopo chissà, sprofonderemo nella guerra di tutti contro tutti. Noi invece siamo estremisti dell’umanità, e dove l’umanità viene violata, come è successo sabato scorso con l’attentato terroristico di matrice fascista, noi interveniamo per riabilitarla, per rimettere insieme quello che le pallottole materiali (e quelle verbali dei giorni successivi) hanno distrutto".

"La decisione della Fiom Cgil di venire in piazza con noi e con tutte le forze antifasciste e antirazziste sabato 10 a Macerata - si legge in una nota firmata dal segretario del Prc Maurizio Acerbo - è un'ottima notizia. Ringraziamo il sindacato dei metalmeccanici per questa presa di posizione. Invitiamo anche l'Anpi a ripensarci e a venire a Macerata per far sentire forte la voce di chi si riconosce nella Costituzione. Il ministro dell'Interno si è fatto scudo di una scelta troppo prudente di Anpi, Cgil e Arci per annunciare un ingiustificato divieto di manifestare. L'ANPI non dovrebbe farsi strumentalizzare dal PD e stare in piazza per garantire l'agibilità democratica".

A Macerata, ci sarà invece Karim Franceschi, il giovane italiano che ha combattuto contro l'Isis a Raqqa. Lo annuncia lo stesso Franceschi in un video sulla sua pagina Facebook, ricordando di essere "il fondatore del battaglione internazionale che ha unito i giovani europei con i valori democratici e antifascisti per la liberazione di Raqqa a fianco del popolo curdo. A Raqqa abbiamo sconfitto l'Isis - aggiunge - poi sono tornato a Senigallia, sono marchigiano e da marchigiano antifascista sono scioccato da quanto successo nei giorni scorsi". Scioccato non solo per l'attacco di "un folle fascista, ma anche per le prese di posizione di media e partiti politici e dalle dimostrazioni di solidarietà che sono state fatte a questo pazzo".

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