sabato 8 luglio 2017

Acqua Pubblica? Roma. Ecco il nuovo corso di Acea: il Presidente conferma possibile cessione quote Acea Ato 2 S.p.A.

Qualche settimana fa ad annunciare la vendita delle quote di Roma Capitale in Acea Ato 2 S.p.A. era stato l'ing.  Paolo Simioni, coordinatore del gruppo di lavoro sulle società partecipate presso l'omonimo assessorato guidato da Colomban.
 
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ripubbliacea-2016 Nessuna smentita da parte del M5S.
Sindaca silente anzi ha rivendicato pubblicamente il piano di razionalizzazione delle partecipate predisposto da Colomban.
Silenzio di tomba sia dal nazionale che dai rappresentanti romani.
Anzi felicitazioni di alcuni esponenti capitolini per il raggiungimento del nuovo record del titolo Acea in borsa proprio a seguito dell'annuncio di privatizzazione.
Che si sia introiettata la logica, cara a centrosinistra e centrodestra, del misurare la qualità della gestione dall'andamento della borsa?
Pare proprio di sì.

E la stella dell'acqua pubblica scende in picchiata verso il fondo del pozzo.

Oggi su La Stampa il Presidente di Acea, persona fortemente voluta dalla Sindaca alla guida della multiutility, conferma con molta nonchalance che in effetti la vendita delle quote del Comune (3,5%) è una delle opzioni possibili e si scioglierà la riserva solo fra un paio di settimane.
D'altronde si tratta di applicare una decisione assunta dalla precedente amministrazione di Marino, perché distinguersi e segnalare una forte discontinuità?
D'altronde chi si ricorderà che a suo tempo la Sindaca Raggi aveva votato contro la delibera di Marino per la cessione delle quote. 
Forse anche la Sindaca lo ha dimenticato?

Al momento nessuno del M5S, ne da Roma, ne da Genova, ne da Montecitorio, ne dal Senato ha voluto chiarire al neo Presidente di Acea che un eventuale nuovo corso non passa per la dismissione delle quote pubbliche. 
Bisognerebbe ricordare al neo Presidente di Acea che la privatizzazione è il vecchio corso, quello di Marino, Alemanno e Veltroni.

Ma come si fa a farglielo capire se si nega la possibilità di discutere pubblicamente quale mandato conferire ai nuovi vertici Acea. 
Chi lo sa qual'è il mandato?
Lanzalone non sembra proprio, ma forse anche in Campidoglio le idee sono abbastanza confuse.

Qualcuno proverà a sostenere che 3 giorni fa l'Assemblea capitolina ha approvato una mozione in cui si impegna la Sindaca a riportare in seno di assemblea dei sindaci dell'Ato 2 la proposta di istituzione di un tavolo per avviare uno studio di fattibilità sulla ripubblicizzazione di Acea Ato 2 S.p.A.

Di fronte a dichiarazioni esplicite del tecnico chiamato a sistemare le partecipate e al neo presidente di Acea, il cosiddetto "tavolo" assomiglia sempre più alla supercazzola di Amici Miei (scusate il francesismo ma è la metafora più azzeccata).

E la stella dell'acqua pubblica oramai è spenta sul fondo del pozzo.

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